Marchio di Qualità

Per apprezzare la qualità di questo prodotto, l’asparago Margarete© può fregiarsi del marchio di qualità Alto Adige. Questo marchio simboleggia un alto livello di qualità e la territorialità. Il marchio garantisce un livello di qualità superiore a quelli stabiliti dagli standard nazionali.

Affinché l’ortaggio rimanga fresco e sano si è reso necessario il controllo della temperatura sul campo mediante l’impiego di appositi teloni protettivi. Inoltre l’asparago viene protetto dall’eccessiva irradiazione solare e dalle alte temperature con panni umidi. Entro due ore l’asparago appena colto viene inviato con l’automezzo speciale “Margarete© Spargel” alla cantina di Terlano dove viene sottoposto a prelavaggio e a raffreddamento immediato.

In cantina i turioni vengono selezionati secondo l’aspetto, la lunghezza e il diametro, raffreddati con ghiaccio tritato e posti nelle celle frigorifere.

Tramite il sistema di consegna digitale Margarete© al cliente viene garantita la rintracciabilità dell’asparago. Alla consegna dell’asparago fresco il sistema informatico rende possibile conoscere ogni dettaglio (nome del socio e dei raccoglitori, terreno di provenienza). La cooperativa dei produttori Margarete© offre ai suoi membri possibilità di aggiornamento nell’ambito della cultura degli asparagi tramite visite guidate e viaggi di studio in territori in Italia e all’estero, particolarmente vocati alla cultura di questo ortaggio. In questo modo la cooperativa Margarete© rimane sempre al massimo livello di conoscenza sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici della coltivazione che per la scelta delle varietà.

Tutti i campi sono situati in terreni sabbiosi quasi privi di pietre sul greto dell’Adige. Questi presentano requisiti climatici ottimali per la coltivazione degli asparagi con la presenza mediamente di 300 giorni di sole e basse precipitazioni intorno a circa 700 mm all’anno.

Informazioni sul marchio di qualità potete trovare al sito:
http://www.prodottitipicialtoadige.com/it/prodotti/verdura/verdura-alto-adige.html